Logo Gruppo Sportivo Bancari Romani
www.bancariromani.it
 
Il sito del Gruppo Sportivo Bancari Romani

comunicato

COMUNICATO DEL PRESIDENTE N° 5

autore:
COMUNICATO DEL PRESIDENTE N° 5
13/02/2005
COMUNICATO DEL PRESIDENTE N° 5 13 febbraio 2005

Fiumicino half marathon.
E’naturale che dopo i deliri del nostro “principe”, che hanno raggiunto vette himalayane nella descrizione della Tre Comuni, non è facile scrivere la solita povera comunicazione in “bancario vulgaris”, ma poiché s’ha da fare, la faccio.

Certo non è facile, a due settimane dalla Roma Ostia, con più di 7000 iscritti già inseriti nel data base e con ben 350 “bancari”, fare delle divagazioni sul tema che ci impegna dodici ore al giorno, ma il campionato sociale ha le sue esigenze e probabilmente per un giorno pensare ad altro ci ha fatto e mi ha fatto decisamente bene.

In verità non credevo che saremmo stati ancora così tanti e invece ben 72 classificati al traguardo “lungo” di mezza, ci hanno permesso una nuova vittoria e un incasso di pecunia pari a 500 Euro, che ci fa ancora una volta gonfiare il petto e le tasche.

Dopo un’alzataccia alle 6.30, approdavo al Cetorelli alle 7.25, parcheggiando accanto alla macchina di Joe Vasapollo, che mi accompagnava nella scuola segretaria, a ritirare pettorali e chip (molto ben sistemati in busta) e a pagare le relative tasse d’iscrizione. Notavamo subito che l’amico Paolo Marino aveva fatto le cose per benino, primo parametro di serietà organizzativa.

Er Gazzebbbo era un po’ in ritardo, come sempre gli accade quando viene con la sua first lady e giungeva alle 7.50 con la sua fuori serie, frutto delle commissioni che abitualmente stecca con i fornitori . Forzato il passaggio transennato, il segretario penetrava (in senso iconoclastico) all’interno dello Stadio e si sistemava nello stesso posto della Best Woman. L’operazione montaggio (si fa per dire) der Gazzebbo veniva fatta con Massimo Maurizi e noi tutti e in pochi minuti la Petit Maison dei bancari era pronta.

Via con le facili assegnazioni di buste, con gli incassi delle tasse d’iscrizione, la consegna dei tesserini, del materiale sociale e dei premi di altre manifestazioni, il ritiro dei certificati, le pubbliche relazioni e tutto quello che necessità una società piena di VIPPE (trovare l’errore) come la nostra.

Alle 9.45, con la consegna ad Ivanov del pettorale di Marcello Volpi (regolarmente comunicato per il cambio al Prof. Giuliani), con il Kazzzebbbo pieno di borse, il tavolo colmo di chiavi di autovetture, il nostro society point si svuotava e la gara partiva con il fischio (non alla pecoraja) del primo cittadino di Fiumicino.

Vedevo passare tutti dopo trecento metri ed i distacchi degli ultimi erano già sensibili, indici di una sofferta, da spazio limitato, partenza. Il segretario e la consorte andavano al bar, io mi godevo il sole e la giornata che era diventata stupenda (non per correre).

Dopo poco più di trenta minuti arrivavano i primi della dieci chilometri.

Dopo più di quaranta minuti notavo l’inaspettato arrivo di Aldo Ronci, irriconoscibile, massacrato dalla fatica, successivamente licenziato in tronco da Filiputti dal ruolo di pace maker della Roma Ostia a 4.15 al chilometro; arrivava anche Giuseppe Viglialoro, che era incerto fra i due traguardi e Roberto Giuliani che terminava di poco sopra l’ora.

La mezza maratona veniva vinta dal solito Antonello Petrei, di poco sotto un mediocre per lui 67 minuti, mentre al settimo posto assoluto, con un andatura sufficientemente controllata, giungeva il nostro Alex Oronzini in 1.15.28.

Al secondo posto sociale un ottimo Andrea Moccia, che pur pensando alla Roma Ostia e facendo la gara in progressione, non poteva esimersi da fare il suo personale con 1.17.16, primo nettamente degli M45 e di conseguenza vincitore del prosciutto di Parmicino.

Un grande Danilo Trabacca, il nostro Herr Dirigent, terminava in 1.20.01, secondo degli M45, di soli quindici secondi davanti a Stefano Lutri, anche lui con il pensiero rivolto alla Roma Ostia.

Quinto posto sociale per un rientrante in forma Enzo Cavassini che concludeva in 1.21.47, davanti a Michele Stoia e Vittorio Abate, rispettivamente in 1.22.28 e 1.22.55.

Ottavo e nono posto sociale per il webmaster Paolo Salomone, 1.23.05, e il sempre bravo Angelo Mazzoli, l’ultimo dei nostri sotto i quattro al chilometro, 1.23.45.

Il ritrovato Bruno Filippi concludeva la top ten in 1.26.33 e cominciava ad attendere il suo atleta Fabio Costantini, esternando affetto e commozione (che k….o c’entra!).

Ottima gara di Valentino De Napoli, fisicamente molto dotato, 1.27.01, non brillantissimo Ignazio Farina, probabilmente toccato dalle considerazioni di Cherubini, 1.28.31, davanti al King dei pace maker Claudio Filiputti 1.29.04, al sopra citato Leonardo Cherubini 1.29.23 e, quindicesimo sociale, Luca Tortoreto 1.29.40.

Dal sedicesimo al ventesimo posto: Ennio Del Gaudio , ultimo dei nostri sotto l’ora e trenta, 1.29.50, uno splendido Alessandro Di Meo, che si allena solo tre volte la settimana, 1.30.10, il Bancario Rumeno Alexandru Ivanov, che non si iscrive mai ( te l’ho detto tre mesi fa di segnarmi in tutte le gare…mi ha detto! Forse me l’hai detto in Rumeno, perché non me lo ricordo, gli ho risposto!!) 1.32.34, il simpatico e bravo Fabrizio Canestrari 1.32.53 e un migliorato Luca Forte 1.33.28.

La coppia Antonio Cacchioni e Marco Angelini, novelli Paolo e Francesca, arrivavano mano nella mano, addirittura guardandosi negli occhi…in 1.33.51 e 1.33.52, precedendo Leone Castellana 1.34.40 e le nuove batterie del Gruppo: Antonio Casinelli 1.35.55 e Davide Leopoldo Gargani 1.36.16.

Il simpatico Giancarlo Taddei in 1.36.28, aveva il merito di accompagnare gli ultimi chilometri della nostra Rambo Caterina Fusco, prima delle bancarie in 1.36.33, non soddisfatte della sua prestazione, rimandando l’ora e trenta, che vale, a futura occasione.

L’immenso Gianfranco Nobilio, dominava la categoria M70 ed arrivava in 1.38.09,a 4.40 al chilometro….inkreddibbbillleeee!!!!

Un ottimo Roberto Camba, primo degli atleti senza personal trainer, concludeva in 1.38.44 davanti al racccomandatissssimo Romolo Dell’Abate 1.39.44, Herr Direktor che faceva la mezza a “ritmi variati”come ordinatogli dal suo pippato coach de luxe Riccardo De Paolis 1.40.55, di un’incollatura davanti a Michele Merafina 1.40.56 e la splendida seconda delle nostre ragazze Laura Antico, anche lei a 1.40.56.

Polidori Marziano giungeva in 1.41.13 e questionava con gli atleti del Villa Guglielmi, che gli impedivano di eccepire e lui eccepisciava in altro loco, giungendo quasi alle urine, anzi alle mani.

La coppia giovane e brava formata da Andrea Cacciani e Massimo Cimarelli giungeva insieme in 1.41.41, davanti al first minute Massimo Maurizi 1.42.03, a Claudio Floriddia 1.42.38, a un claudicante Massimo Parboni (colpa dei 300 metri sterrati traditori) 1.44.05, a mister simpatia Valter Zuppello 1.44.20, a Daniele Marra 1.44.29 e al nostro atleta del Sol Levante (in senso buono) Odai Noriyuki,l che accresce l’internazionalità della nostra società, ultimo dei nostri sotto i cinque al chilometro in 1.44.50.

Gianluca Mattarocci terminava in 1.45.39, davanti a Massimo Basili 1.45.59, Claudio Santoro 1.46.36, Paolo Cecchini 1.46.38, Marco Di Monte 1.47.16, Serge Caporossi 1.47.34 ed Enrico Testi 1.48.45. Un affettuosissimo bentornata alla nostra terza donna: Stephanien Panzironen, della quale ci mancava il sorriso, rientrata subito a buoni livelli in 1.49.13, davanti a Matteo Di Iorio 1.49.29, il panzer Fabio Costantini 1.50.31, Riccardo Di Teodoro 1.54.05, Stefano Piretti 1.54.14, Bernardo Soverchia arrivato insieme a Germano Capriotti 1.57.35 e 1.57.36.

Arrivano insieme anche i due gemellini Sergio Pugliese e Vittorio Iannucci 1.58.48 e 1.58.49, con loro un bravo Carlo Bischi, degno di particolare menzione per la freschezza all’arrivo 1.58.50.

Nicola Lambiase è stato l’ultimo dei nostri sotto le due ore in 1.59.32, davanti a mister “quantità” Gaspare Terrasi 2.03.45, a Luciano Nucci 2.06.03, alla nostra quarta Lady Viviana Vitaletti, anche lei alle prese con la mezza “a velocità variata” in 2.07.03, seguita da Fabrizio Sabbatini 2.07.59, Joe Vasapollo, di ritorno da Las Vegas 2.14.08, la quinta delle nostre donne Sarah Terranova 2.15.36. p Penna d’oro Giovanni Delibra riscattava il congelamento della Tre Comuni e terminava ascoltando musica in 2.17.06.

I meno primi dei nostri erano: Mario Cecinato 2.18.28, l’immarscescibile Romano Lazzari 2.19.02, un dimesso Giuseppe Barriera 2.20.06 e il fornaretto della Tuscia Vincenzo D’Amore 2.26.27.

Il premio veniva ritirato dal segretario e il pranzo a base di pesce era sontuoso: grazie a Herr Direktor che ha aumentato il fido del ristoratore e ci ha fatto beneficiare di un sontuoso sconto del 50% (vero Zuppello?).

Ovviamente Er Gazzebbo faceva la parte del leone (anzi della balena!).

Ho scattato diverse foto con la vecchia macchina, ci vorrà qualche giorno per metterle sul sito. All’unanimità è stata accettata la proposta di inserire il Cross della Caffarella del 19 Marzo 2005, a seguire Pizza Party in locale vicino con organizzazione a cura dell’indigeno del parco Leonardo Cherubini.

Domenica riposo (non per me), prego tutti di venire al Roma Ostia expo, sia per ritirare il pettorale (nominativo), il chip, la maglietta Nike in dry fit e vedere lo stand dei Bancari Romani, con Claudio Filiputti, Angelo Mazzoli e altri nostri fiorellini.

Sabato pomeriggio, dalle 15 alle 18, ci sarà un Forum interessantissimo, con tanti tecnici, campioni di ieri e di oggi, opinion leader e tanti altri.

Un abbraccio dal vostro presidente Luciano Duchi.

 

 

 

 

 

 

 
risoluzione consigliata 800 x 600
webmaster Paolo Salomone